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Sant'Ambrogio è una frazione del Comune di Trebaseleghe che si colloca a metà strada tra la linea lagunare veneta e la linea delle risorgive, una fascia alluvionale compresa tra i fiumi Brenta e Piave.
La zona è ricchissima di acque risorgive che favoriscono il formarsi e il mantenimento di deliziosi scorci di naturalistica bellezza. La zona è attraversata da numerosi canali e rii come il Rio Storto, il fiume Dese, lo scolo Corniana, lo scolo Trego e da numerosi altri corsi d'acqua denominati in veneto "pioveghe" (acque pubbliche), come la Piovega dei Tre Comuni.
Politicamente è situato nella zona nordorientale della provincia di Padova e quindi in posizione centrale nelle Venezie, al confine con le provincie di Treviso e Venezia.
Natura e cultura contadina
A Sant'Ambrogio vi sono innumerevoli stradine che dalle arterie stradali principali si inoltrano tra le coltivazioni agricole e quando si giunge in prossimità dei corsi d'acqua il paesaggio regala ai visitatori splendide panoramiche, oasi di pace immerse nella natura silenziosa.
Tra i luoghi da visitare per la loro bellezza si possono menzionare il "Molino Zanini" sul Fiume Dese immerso in un oasi suggestiva di natura e pace. Un altro scorcio assolutamente da visitare è via Prati: i prati di Sant'Ambrogio racchiusi ad est e a sud dal Fiume Dese soprattutto in primavera regalano stupende fioriture di specie spontanee.
Una visione caratteristica che salta all'occhio del visitatore che giunge a Sant'Ambrogio è rappresentata dai cinque prati indicati come "sorgenti Nuove" quelle attorno alla chiesa e "sorgenti Vecchie" quelle più a sud. Nei decenni scorsi queste aree sono state soggette lo scavo di pozzi artesiani, alcune risultano antropizzate da attività ricreative altre conservano ancora interessanti aspetti floro-faunistici in virtù delle loro peculiarità.
Dintorni
Alcune suggestive località da visitare.
(5 km) Noale (VE): con la sua medioevale "Rocca dei Tempesta" immersa in un curato parco cittadino e la Torre Civica recentemrnte restaurata, nonché con le sue due piazze contornate da antichi palazzi in stile gotico veneziano.
(3 km) Badoere (Morgano): seicentesca "Rotonda" una "Barchessa" che ogni prima domenica del mese ospita un affollato mercatino dei trovarobe.
(3 km) Rio San Martino (Scorzè): ogni anno l'11 novembre si svolge la Festa del Radicchio Rosso di Treviso IGP.
(8 km) Casacorba (Vedelago): le "Sorgenti del Fiume Sile" incluse nell'omonimo Parco del Sile immerso nella natura che costeggia il corso d'acqua, il più lungo fiume di risorgiva d'Europa.
(3 km) Villa Marcello a Levada (Piombino Dese): la splendida facciata di Villa Marcello eretta all'inizio del Cinquecento da Andrea Marcello nobile veneziano come casa da caccia sostituita successivamente con l'attuale corpo centrale al quale poi si aggiunsero le barchesse laterali. La struttura della villa venne rimaneggiata nel '700 e vennero aggiunti stucchi ed affreschi negli ambienti interni.
(3 km) Trebaseleghe: centro abitato con molti servizi offre angoli di natura per passeggiate in relax come il "Parco Draganziolo" poco distante dal centro. Di rilievo la millenaria "Fiera dei Mussi" che si svolge il sette di settembre di ogni anno.
(1,5 km) Ostiglia ciclabile: ex Ferrovia ad uso militare "Ostiglia" in disuso per decenni in seguito ai bombardamenti Alleati della II Guerra Mondiale. Da qualche anno è stata trasformata in pista ciclabile con il recupero di buona parte del vecchio tragitto che andava da Treviso a Ostiglia (Mantova). Percorrendola verso Treviso immersi da due filari di fitta siepe spontanea si giunge a Santa Cristina di Quinto di Treviso e poco dopo si arriva all'Oasi Cervara dove Cervara è un antico Mulino sul fiume Sile e l'oasi è costituita da una palude formata da un'ansa di questo, il tutto all'interno del Parco del Sile.